Social media ed informazioni su di noi

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Social media ed informazioni su di noi

amatar
Pubblicato da amatar in Internet · 22 Aprile 2019
Non credo che sia a tutti chiara la relazione tra gli enormi profitti che i motori di ricerca e i social media realizzano e le informazioni che vengono raccolte su di noi.  Alcuni punti fermi di cui essere ben consapevoli:
  • E' tracciata qualunque nostra interazione con il web attraverso qualunque dispositivo. Sono noti i nostri dati anagrafici, il nostro stato parentale,  la nostra email, il nostro numero di cellulare,  i nostri contatti, i nostri "mi piace", le nostre ricerche su web, le pagine visitate sul web e la loro cronologia, i nostri acquisti web, la musica ascoltata, i film visti, le serie TV seguite, gli ebook letti, le foto e i commenti postati, le posizioni e i luoghi visitati, le conversazioni via-sistemi di messaggistica, le telefonate effettuate o ricevute, le interazioni con potenziali fornitori,  il titolo di studio, gli impieghi e i ruoli ricoperti, le competenze lavorative acquisite, le fasce di reddito personali e familiari, i dispositivi utilizzati, i nostri dati biometrici quando utilizzati per le autenticazioni (impronte digitale, iride, riconoscimento facciale, etc.) etc. Sicuramente dimentico qualcosa. L'incrocio con database di dominio pubblico permette di determinare se siamo proprietari di immobili, detentori di quote societarie, etc.
  • Questa gigantesca massa di dati, di per sé inutilizzabile, viene correlata e trasformata attraverso algoritmi di intelligenza artificiale (IA) in informazioni su di noi. Queste informazioni dicono (e sintetizzo) quali sono i nostri probabili orientamenti di acquisto e i nostri probabili orientamenti politici. In termini più tecnici veniamo "profilati".  I profili  contengono informazioni elaborabili pertinenti ai nostri interessi, alle nostre abitudini, ai nostri desideri, alle nostre intenzioni, alle nostre paure, etc.
  • A cosa servono i "profili"? Ad indirizzare in maniera sempre più precisa la pubblicità sui motori di ricerca e sui social media e più in generale su internet (è bene ricordare che molti siti web utilizzano  i motori pubblicitari dei social media). La pubblicità che ciascuno di noi vede sul web è specifica, diversa da quella che vede ciascuna altra persona, ed è legata al nostro profilo. Anche in questo caso vi sono motori di IA costantemente attivi che determinano in tempo reale e per ciascuno di noi la pubblicità da mostrare
  • Il successo  della pubblicità sui motori di ricerca e sui social media (e i giganteschi profitti che genera) deriva da questa  straordinaria capacità e flessibilità di indirizzamento (targeting)  e dall'enorme bacino di potenziali utenti raggiungibile. A quest'ultimo riguardo riporto, a titolo di esempio  i dati citati da Google in relazione alle campagne video su Youtube: "YouTube conta oltre un miliardo di utenti, è disponibile in oltre 70 paesi e più di 60 lingue e offre contenuti multimediali provenienti da tutto il mondo. La Rete Display di Google raggiunge più del 90% degli utenti Internet in tutto il mondo tramite 2 milioni di siti e app (Da https://support.google.com/google-ads/answer/2454017?hl=it&ref_topic=3119118&_ga=2.182226791.1302923520.1564844473-334666569.1564844473 )"
  • E i dati citati da Facebook "Le persone su Facebook condividono le proprie identità reali, gli interessi, gli avvenimenti importanti e molto altro. Con oltre 1 miliardo di utenti attivi su Facebook, gli inserzionisti possono definire come destinatari delle inserzioni di Facebook i tipi di persone più rilevanti per la loro azienda" (Da  https://www.facebook.com/business/help/1029863103720320)

A seguire i lati oscuri di tutto questo


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