Flashback
Ho un flashback. Sono militare, in camerata, È notte. Dormono tutti. La debole, incerta luce della candela con la quale usiamo leggere a letto dopo il silenzio, crea ombre vaghe in continuo movimento. Metto da parte il libro e rimango ad osservare. La penombra si adagia dolcemente su di me, sui miei commilitoni, ci avvolge tutti. E insieme, un senso di comunione, forte, con questi ragazzi che condividono con me, per caso, un frammento di vita. E quel senso si allarga nel tempo e nello spazio. Penso all'università, agli anni del liceo. E alla vita dei milioni di persone sconosciute che dormono o vegliano là fuori nel mondo, alle moltitudini di attimi felici e tristi che compongono quelle vite. E percepisco la somiglianza, l'identità e sento, per qualche istante, di essere parte di un tutto.
