Ninfe e il dio Pan
Il dio Pan mi è sempre stato simpatico. Un dio non olimpico, ma potente, selvaggio. Di una estrema bruttezza. Vaga per i boschi, spesso per inseguire le ninfe, mentre suona e danza. È molto agile, rapido nella corsa ed imbattibile nel salto. È principalmente indicato come dio dei campi e delle selve, protegge le greggi e gli armenti, gli sono sacre le cime dei monti. E' un dio generoso e bonario, sempre pronto ad aiutare quanti chiedono il suo aiuto, perennemente allegro, venerato ma anche temuto. Legato in modo viscerale alla natura ed ai piaceri della carne. E' triste cha a partire dal medioevo il suo aspetto sia stato demonizzato dal Cristianesimo, tanto che nei secoli successivi il diavolo nella cultura occidentale assunse progressivamente i tratti iconografici di questa antica divinità.
E come non essere affascinati dalle ninfe, potenze divine dei boschi, dei monti, degli alberi, delle acque e delle sorgenti . Sempre in forma di fanciulle bellissime, facevano parte spesso del corteo di un dio, come Dioniso, Hermes o Pan, o di una dea, in genere la cacciatrice Artemide. Vi è un'articolata classificazione delle ninfe: le Epigee, ninfe terrestri e tra queste le Amadriadi, ninfe degli alberi. Le Idriadi ninfe acquatiche e tra queste le Potameidi ninfe dei fiumi.
Questa tavola è un piccolo omaggio a queste divinità.
Ninfe e il dio Pan - China su carta - 46 x 31 cm
